sabato 11 settembre 2010

Cortoghiana, 11-09-2010. 10° Trofeo Atletica Cortoghiana.

Bella manifestazione sabato 11 settembre a Cortoghiana organizzata dal presidente dell’omonima società Franco Fadda. Era in gioco il titolo sardo di corsa su strada per il settore Amatori - Master e ciò ha contribuito a richiamare nel piccolo centro minerario alcuni tra i più forti atleti Master isolani.
Il paese di Cortoghiana conta 2600 abitanti ed è una frazione del comune di Carbonia. Fu progettata nel ’39 nei pressi dell’omonima miniera e venne inaugurata nel ’42 alla presenza del capo del regime fascista Benito Mussolini. Grande rilevanza urbanistica ha la sua organizzazione di tipo razionalista e la vasta Piazza Venezia ne è tipico esempio di architettura del Ventennio.
La temperatura è piuttosto mite grazie ad un leggero venticello di maestrale. Il punto di ritrovo si trova nella Piazza Venezia dove è stato allestito il palco dei giudici e dove ci sarà il fulcro di tutta la manifestazione. Il percorso adibito a gara si svolge tra due strade parallele lunghe circa 460 mt. unite alle loro estremità da due strade di congiunzione lunghe poco più di 50 mt. Nella Piazza Venezia il rettilineo è perfettamente piatto con la postazione di partenza e arrivo nel punto centrale della piazza mentre sull’altra strada parallela ci sono alcuni punti di falsopiano e l’asfalto non è perfettamente liscio. Complessivamente il giro è lungo circa 1030 mt. e si percorre in senso orario. Per la  gara non competitiva, quella degli Esord. A (Promoatl.) e dei Ragazzi e Cadetti il circuito gara è stato invece accorciato a 500 mt. per giro.
Dopo i giovani è la volta della gara femminile, Amatori e Master. Dovranno svolgere 4 giri  pari ad un totale di 4120 mt. La gara viene condotta sin dall’inizio da Valeria Sailis (F35, GS Runners CA) seguita nei primi due giri a breve distanza da Ivana Corrias (F35, Libertas Campidano) mentre le altre atlete rimangono piuttosto staccate. Nel terzo giro Valeria incrementa l’intensità della corsa e riesce a prendere un discreto vantaggio su Ivana che, a sua volta, tiene un certo margine di distacco da Nadia Cherchi (F40, Atl. Cortoghiana) e Luisa Sanniu (TF, Atl. Valeria). Sino a fine gara le posizioni non cambieranno cosicché la Sailis conquista il primo posto del podio ed il titolo sardo di categoria. Questo l’ordine d’arrivo delle prime 10 atlete: 1^ Valeria Sailis; 2^ Ivana Corrias; 3^ Nadia Cherchi; 4^ Luisa Sanniu; 5^ Maria Cristina Cinus (F50, Libertas Campidano); 6^ Anna Rita Zanda (F40, Atl. Cortoghiana); 7^ Gabriella Tidu (F40, Atl. Iglesias); 8^ Giuseppina Carta (F35, Atl. Iglesias); 9^ Brigitte Marie Piollet (F50, Atl. Guspini); 10^ Fausta Puggioni (F45, Atl. Cortoghiana). Tra le donne questi i tioli sardi per categoria: TF, Luisa Sanniu; F35, Valeria Sailis; F40, Nadia Cherchi; F45, Fausta Puggioni; F50, Maria Cristina Cinus; F55, Giuseppina Esu (Atl. Cortoghiana); F60, Michelina Ottaviani (Pod. San Gavino).
Alle 21 ha inizio la gara dei Master Maschile. Sono iscritti alla partenza all’incirca un centinaio di atleti e sono previsti 6 giri del percorso per un totale di circa 6170 mt. Il primo giro si corre ad una andatura piuttosto tranquilla per cui ancora non c’è ancora un vero e proprio sgranamento del gruppo. Già al passaggio del secondo giro si verifica un piccolo distacco tra due gruppi. Il primo gruppo è piuttosto numeroso ed è formato dai due battistrada che fanno l’andatura, Alex Sanna (M35, Atl. Cortoghiana) e Antonio Carta (M45, Atl. Ogliastra) tallonati da altri cinque atleti che seguono a ruota. Questi sono: Roberto Mulas (M40, Sulcis Carbonia), Fabio Tremonte (Senior, Athletic Team Sassari), Mauro Desogus (M45, SG Amsicora CA), Paolo Porcu (M45, Atl. Orroli), Dessì Giampietro (M40, Sporting S.I.E.) e Roberto Pitzalis (M35, Atl. Orroli).  A circa 30 mt. di distanza transita il secondo gruppo formato da Luigi Mascia (M40, Libertas Campidano), Amarildo Serpi (M40, Atl. Pabillonis), dal sottoscritto (Antonello Vargiu, M50, SG Amsicora CA) e da Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia). Essendo in gioco il titolo individuale su strada un po’ tutti gli atleti cercano di individuare le strategie valide per portare in porto il titolo di campione sardo. Per quanto riguarda la mia gara mi trovo, dopo appena compiuti i due giri, in stretta compagnia con il “rivale” di pari età che è Genesio Lusci. Nonostante l’andatura non sia molto tranquilla (staremo intorno a 3’35” a km.), la situazione un po’ mi preoccupa, anche se siamo solo ad 1/3 della gara. A metà del terzo giro decido di aumentare leggermente il ritmo per vedere la reazione di Genesio. Il gruppo di testa si trova a circa 150 mt. ma vedo che dal gruppo si è staccato un atleta. Si tratta di Roberto Pitzalis che sicuramente è partito ad un ritmo veramente forte per le sue possibilità. Il cambio di ritmo ha dato qualche frutto. Del piccolo gruppo nella quale facevo parte, all’inizio del quarto giro, nessuno ha retto l’andatura. Sia Luigi che  Amarildo, ma soprattutto Genesio, sono rimasti qualche decina di metri dietro. Per di più vedo sempre più vicino Roberto e ciò mi da più incentivo a tenere un ritmo alto. Poco prima del quinto giro riesco a superare Roberto mentre il gruppo di testa si allontana sempre di più. In testa già dall’inizio del penultimo giro si accende un po’ di bagarre. Antonio Carta e Alex Sanna aumentano vertiginosamente il ritmo e staccano il resto del gruppo. Ormai i due forti atleti fanno gara tra loro. Anch’io continuo a spingere, confidando su un buon stato fisico della giornata, e ne approfitto per chiudere in progressione la gara. Tra gli atleti di testa, a parte Carta e Sanna, c’è una grandissima progressione di Paolo Porcu che, praticamente, aveva controllato per tutta la gara gli avversari da dietro. Tra i primi il solo Dessì accusa la stanchezza e rallenta mentre Porcu negli ultimi 700 mt. decide di sorprendere tutti superando prima Desogus poi  Tramonte e Mulas proprio prima del rettilineo finale. Tra Sanna e Carta vittoria in volata di Sanna che batte per 1” Carta replicando alla perfezione il finale di gara già svolto 5 giorni prima al Meeting di Arzana in pista.
Questo l’ordine d’arrivo dei primi 20 atleti: 1° Alex Sanna in 20’05”; 2° Antonio Carta in 20’06”; 3° Paolo Porcu in 20’19”; 4° Roberto Mulas in 20’20”; 5° Fabio Tramonte in 20’27”; 6° Mauro Desogus in 20’31”; 7° Giampietro Dessì in 20’45”; 8° Antonello Vargiu in 21’17”; 9° Roberto Pitzalis in 21’25”; 10° Mauro Pinna (Senior, Pol. Jolao Iglesias) in 21’30”; 11° Luigi Mascia in 21’37”; 12° Amarildo Serpi in 21’40”; 13° Mauro Muscas (M45, Tespiense Quartu); 14° Celestino Usai (M55, Atl. Valeria); 15° Giuseppe Puddu (M35, GS Runners CA); 16° Genesio Lusci; 17° Fabrizio Serafini (TM, Sporting S.I.E.); 18° Francesco Ferraro (M35, Atl. Cortoghiana); 19° Gian Luigi Montis (M40, Pol. Dil. Assemini); 20° Stefano Marroccu (M40, Atl. Iglesias).
Questi i campioni regionali Master Maschili: TM, Fabrizio Serafini; M35, Alex Sanna; M40, Roberto Mulas; M45, Antonio Carta; M50, Antonello Vargiu; M55, Celestino Usai; M60, Italo Sedda (Atl. Guspini); M65, Paolo Putzolu (Atl. Iglesias); M70, Carlo Porcu (Atl. Selargius); M75, Lino Sanna (Atl. San Sperate).
Sicuramente la manifestazione di Cortoghiana non ha visto la partecipazione di tantissimi atleti Master come avrebbe meritato. La posizione piuttosto decentrata della località scelta (estremo sud-ovest dell’isola) e la coincidenza di altre gare di richiamo come la Mezza di Cabras (OR) con oltre 200 arrivi, la gara di Bitti (NU) e quella di Pozzomaggiore (SS) hanno determinato un così limitato numero di atleti presenti.
Buone le premiazioni per tutti gli atleti Amatori – Master. Sino al quinto classificato, per ogni categoria, un cesto con prodotti locali di ottimo livello. A fine gara poi, sempre nella stessa piazza, è stato organizzato un rinfresco con un piatto di malloreddus e contorni vari mentre ad un lato della piazza un gruppo musicale si esibiva con musiche varie, compreso balli sardi.
Per vedere i risultati della gara clicca qui.

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