domenica 18 luglio 2010

14° Trofeo “ Paese Museo”. San Sperate, 18-07-2010.

Grande festa dell’atletica a San Sperate in concomitanza della festa “Paese Museo” dove tutta la cittadina è chiamata ad esprimersi ed a manifestare le proprie tradizioni popolari ed artistiche.
Sicuramente non sarà stato tanto facile per il presidente dell’Atletica San Sperate Mauro Ambus e a tutti i suoi componenti riuscire a pianificare così perfettamente una gara tra le più classiche del panorama atletico isolano in un contesto festoso così grandioso come quello di San Sperate.
Gli organizzatori hanno persino dovuto spostare il circuito della gara, che da sempre ha avuto luogo accanto al parco cittadino, per dirottarla nel più angusto  centro storico, dove per alcuni versi si è dovuto quasi forzare la tranquillità della popolazione e spingerla ad ospitare un evento simile. Il percorso è lungo 775 mt. ma è tutt’altro che semplice; rispetto al precedente anno si gira in senso antiorario. La posizione delle partenze e arrivi si trova a metà strada di un rettilineo lungo poco più di 300 mt. dove risulta anche il punto più largo dove si può correre. Per il resto ci si addentra tra stradine strette con continue curve da una parte all’altra ed una pavimentazione d’asfalto molto sconnessa dove occorre prestare molta attenzione. La presenza poi di numerose persone che transitano sul fianco della strada, quasi incuranti dell’evento podistico, costringe noi tutti a dover sfruttare con parsimonia lo stretto spazio a disposizione. Come se ciò non bastasse, a parte i doppiaggi, poco prima di riprendere il rettilineo dell’arrivo ci si imbatte in una curva a gomito da prendere alla larga per tenere la velocità. L’unico vantaggio, se così possiamo definirlo, è dato dal fatto che si corre tutto sul piano. Altro vantaggio della giornata è dato dal clima piuttosto asciutto dovuto al maestrale che non ci fa pesare i quasi trenta gradi di temperatura.

Intorno alle 18.45 partone le prime gare degli Esordienti (300 e 600 mt.) seguiti a ruota dai Ragazzi/e (1 giro) e dai Cadetti/e (2 giri). Tra i Ragazzi/e hanno vinto Giacomo Raffaele Casula (GS Runners CA) e Chiara Muscas (Tespiense Quartu) mentre tra i Cadetti/e i vincitori sono stati Alessandro Sulis (Atl. San Basilio) e Erika Pinna (Libertas Terralba).
Verso le 19.30 è la volta delle atlete donne dove sono chiamate a gareggiare tutte le categorie femminili a partire dalle Amatori, le Master, le Allieve, le Junior, le Promesse e le Senior.
Si presentano una quarantina di atlete che dovranno affrontare 5 giri del percorso pari a circa 3870 mt. Sin dalla partenza si posizionano in testa le due atlete della società Nuova Atletica Sestu, Roberta Ferru ed Elsa Farris in compagnia di Paola Sogos dell’Amsicora CA. Subito dietro le altre due atlete dell’Amsicora, Angela Addis e Raimonda Nieddu con al fianco Valeria Sailis (F35, Runners CA) ed Ivana Corrias (F35, Libertas Campidano). Già al secondo giro Roberta da’ qualche metro ad Elsa e Paola mentre tra le altre atlete solo Angela e Raimonda sembrano tenere il ritmo. Verso metà gara Roberta guadagna una quarantina di metri su Elsa mentre Paola perde diversi metri seppur mantenendo una buona andatura. Angela e Raimonda continuano a fare la propria gara con lo stesso ritmo mentre Valeria ed Ivana rimangono leggermente staccate.  A fine gara le posizioni delle atlete non si modificano più di tanto salvo un leggero recupero di Elsa su Roberta ma non così tanto da impensierirla. Queste le prime dieci posizioni: 1^ Roberta Ferru in 14’17”; 2^ Elsa Farris in 14’22”; 3^ Paola Sogos in 14’40” ; 4^ Angela Addis in 15’05” ; 5^ Raimonda Nieddu in 15’09” ; 6^ Valeria Sailis in 15’25”; 7^ Ivana Corrias in 15’43”; 8^ Adalgisa Deriu (F35, Guilcer Team Ghilarza) in 16’02” ; 9^ Eva Barbara Lorrai (F40, GS Runners CA) in 16’32” ; 10^ Angela Schirru (Allievi, Polisportiva Isili) in 16’42” .
Subito dopo le donne è la volta degli atleti Master dagli MM45 in su. Sono iscritti a partecipare una settantina di atleti e dovranno affrontare 7 giri pari a circa 5400 mt. Sin dall’inizio della gara l’andatura è dettata da Maurizio Puddu (M45, Atl. San Sperate) seguito a ruota da Mauro Desogus (M45, Amsicora CA) ed un gruppetto di altri atleti, me compreso. Mentre ci troviamo ad affrontare la prima curva a sinistra, ad angolo retto, succede un fatto che sicuramente determinerà non poco le sorti della gara. Paolo Porcu (M45, Atl. Orroli) viene toccato proprio sulla parte posteriore della scarpa che inevitabilmente gli si sfila costringendolo alla fermata per recuperarla. Dovrà ripartire così dopo che tutti gli atleti sono transitati per sistemare il tutto. Pit stop di almeno 30” del tutto inopportuno per uno degli atleti ritenuti tra i possibili vincitori di questa gara. Si transita al primo giro con Maurizio che anticipa Mauro di qualche metro, mentre io (Antonello Vargiu, M50, Amsicora CA) mi trovo in terza posizione con un a decina di metri di distacco. Dietro di me si trova Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia) con Francesco Ambus (M55, Atl. San Sperate) e vari altri atleti tra cui un’atleta continentale Mauro Otorino Ghidoni (M50, Maiandi Cremona) di cui non conosco bene le potenzialità. Verso il quarto giro vengo superato dallo sfortunato Paolo Porcu che si lancia a tutta forza all’inseguimento dei due fuggitivi Maurizio e Mauro.  Io mi trovo a poco meno di un centinaio di metri dai primi anche se sono tallonato come un’ombra da Genesio mentre l’atleta continentale e Francesco sono leggermente staccati. Il ritmo rimane pressappoco costante, il distacco tra noi ed i primi incrementa ancora mentre si presenta il problema di qualche doppiaggio nella stradina stretta oltre alla presenza di tante persone che transitano a bordo strada. Già da metà gara Genesio si è posizionato al mio fianco sinistro e non si schioda per nessun motivo. Al penultimo giro sento lo speaker che annuncia il passaggio in testa di Mauro su Maurizio mentre Paolo stenta a raggiungerli. L’andatura, seppure sempre in spinta, non mi consente di staccare Genesio ed ormai sto’ già pensando che oggi “non è giornata”. Vabbe’, ci può stare anche un secondo posto di categoria. D’altronde Genesio non è l’ultimo arrivato. E’ pur sempre un atleta che ha un personale nella mezza maratona di 1:10’ seppure in gioventù oltre ad altri risultati di prestigio. Mentre ci troviamo a metà dell’ultimo giro, senza pensarci più di tanto, provo a tirare fuori tutte le forze disponibili e faccio un cambio ritmo quasi da fine gara. Non so neanche io come sarei potuto arrivare a fare ancora altri 400 mt., il fatto sta che mi rendo conto di quanto ciò abbia spiazzato il povero Genesio che non trova più le forze per starmi dietro. Transito finalmente all’arrivo in quarta posizione assoluta e primo di categoria. Sono  veramente soddisfatto di come è andata la gara anche se sin quasi la fine non ci avrei scommesso niente sull’esito finale. Tra i primi tre arrivati Mauro ha avuto la meglio su Maurizio praticando una gara tattica perfetta mentre Paolo, sicuramente sfiancato dal tentato recupero, stavolta si deve accontentare della terza posizione. Questi i primi 12 atleti arrivati: 1° Mauro Desogus in 18’54”; 2° Maurizio Puddu in 19’01”; 3° Paolo Porcu in 19’06”; 4° Antonello Vargiu in 19’22”; 5° Genesio Lusci in 19’30”; 6° Francesco Ambus in 19’34”; 7° Mauro Otorino Ghidoni in 19’51”;  8° Marco Massa (M45, Atl. Guspini) in 20’10”; 9° Mauro Muscas (M45, Tespiense Quartu) in 20’15”; 10° Franco Lasio (M50, Atl. Serramanna) in 20’18”; 11° Antonio Casula (M50, Runners CA) in 20’30”; 12° Corrado Beato (M45, Runners CA) in 20’46” .
Nella gara più attesa della serata gli atleti Senior, Promesse e Junior dovranno correre con gli atleti Amatori ed i Master di 35 e 40 anni. Alla partenza sono chiamati una settantina di atleti con una discreta partecipazione di atleti Senior, e ciò rende sicuramente molto più spettacolare la gara stessa. Già prima della partenza risulta alquanto difficile ipotizzare chi possa vincere la gara dato che tra i partenti figurano atleti del calibro di Oualid Abdelkader, marocchino iscritto nella società Civitas Olbia, o Pasquale Rutigliano, atleta pugliese dell’Esercito Italiano presente molto spesso nelle gare isolane. Ci sono anche altre figure di spicco che possono dire la propria o essere la sorpresa della giornata come Abdelatti Fraiha (Junior, Civitas Olbia), Stefano Floris (Amsicora CA), Andrea Cabboi (G.S. Atl. Olbia) o Fernando Vicari (Amsicora CA). Insomma una star list di tutto rilievo per una manifestazione che già da tanti anni ha dimostrato di  garantire certi canoni di serietà e per un pubblico veramente numeroso assiepato tra i due lati della strada. Anche in questa gara sono previsti 7 giri per un totale di circa 5400 mt. Al primo giro il gruppo dei Senior più forti passa piuttosto unito anche se si incomincia a vedere qualche atleta che scalpita e non vede l’ora di rompere gli indugi. E’ proprio il più giovane di tutti Abdelatti Fraiha che spinge più degli altri sul ritmo iniziale seguito dal connazionale Oualid Abdelkader. Nei primi due giri, seppure i due marocchini conducono sugli altri, non vi è ancora una definizione chiara su come si svolgerà la gara. Subito dietro i due battistrada si è formato un gruppetto di outsider composto da Rutigliano, Floris, Cabboi e Vicari che sembra non voglia scoprirsi più di tanto. Ancora più staccati si trovano altri atleti veramente forti a livello regionale ma che in questa gara dovranno accontentarsi di competere almeno per le prime dieci posizioni. Questi sono: Roberto Anolfo (Atl. Orroli); Roberto Mulas (M40, Sulcis Carbonia); Luigi Leotta (Atl. Goceano) e Andrea Porta (Amsicora CA).  Occorre aspettare al terzo giro per vedere un quadro già ben delineato della situazione. Oualid passa a condurre in testa mentre Abdelatti viene recuperato da un Pasquale Rutigliano che ha cambiato ritmo lasciandosi alle spalle tutti gli altri compagni. Le posizioni nei giri successivi si definiscono ancora meglio e si assiste sempre più ad un monologo del marocchino Oualid in testa alla classifica mentre Pasquale giro dopo giro recupera con un’ottima progressione lasciandosi alle spalle il giovanissimo Abdelatti in chiara difficoltà. Nelle retrovie si assiste ad un duello alla pari tra Andrea Cabboi e Ferdinando Vicari mentre Stefano Floris (vincitore della scorsa edizione) accusa un po’ di stanchezza sicuramente dovuta alle diverse gare infrasettimanali su pista dell’ultimo periodo dove ha conseguito ottimi risultati. Nonostante la spinta finale Rutigliano si deve accontentare del secondo posto mentre tutti gli applausi del pubblico festante sono per Abdelkader che arriva sorridente. Questo l’arrivo dei primi 25 atleti di questa gara: 1° Oualid Abdelkader in 16’35”; 2° Pasquale Rutigliano in 16’41”; 3° Abdelatti Fraiha in 17’00”; 4° Andrea Cabboi in 17’33”; 5° Ferdinando Vicari in 17’35”; 6° Stefano Floris in 17’39”; 7° Roberto Anolfo in 18’05”; 8° Roberto Mulas in 18’07”; 9° Luigi Leotta in 18’11”; 10° Andrea Porta in 18’14”; 11° Mattia Scalas (Allievi, Atl. Serramanna) in 18’35”; 12° Giampietro Dessì (M40, Sporting S.I.E.) in 18’42”; 13° Marco Mattu (Amsicora CA) in 18’56”; 14° Ignazio Sagheddu (Pol. Gonone Dorgali) in 19’01”; 15° Alessandro Boi (Promesse, Amsicora CA) in 19’07”; 16° Matteo Tolis (TM, Sporting S.I.E.) in 19’10”; 17° Giovanni Vargiu (M40, Atl. San Basilio) in 19’20”; 18° Giuseppe Perra (Promesse, Amsicora CA) in 19’21”; 19° Fabio Zara (Acli Scano Samassi) in 19’22”; 20° Roberto Pitzalis (M35, Atl. Orroli) in 19’23”; 21° Patrik Mei (M35, Atl. Iglesias) in 19’24”; 22° Roberto Moro (M40, Atl. San Sperate) in 19’26”; 23° Andrea Culeddu (M35, Runners CA) in 19’31”; 24° Alessandro Mameli (M40, Tespiense Quartu) in 19’34”; 25° Luigi Mascia (M40, Libertas Campidano) in 19’37”.
A fine gara ricchi pacchi gara per i primi tre arrivati di ogni categoria mentre ai primi 10 uomini e alle prime 5 donne sono andati dei cospicui premi in denaro.
Per vedere i risultati della gara clicca qui.

Nessun commento:

Posta un commento