martedì 2 giugno 2009

Villacidro, 02-06-09. Il lago di corsa.

La gara di Villacidro sul lago "Lenì" ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti giunti soprattutto dal sud dell’isola. E’ stata vinta da Cristiano Pisano (Senior, Atl. Samassi) col tempo di 38’41”. Il percorso è molto suggestivo. Ci troviamo a 5 km. dal paese verso la foresta demaniale di "Monti Mannu" in prossimità dello sbarramento del fiume Lenì ancora ricco d’acqua.
 Si tratta di un giro unico attorno al lago di 11.400 mt. Si percorre in senso antiorario e non presenta particolari pendenze altimetriche in quanto ci si trova quasi costantemente a poche decine di metri dal lago. I chilometri sono ben segnalati sull’asfalto perfetto che si percorre sino al 5° km., poi, da lì parte una strada sterrata percorribile ad ottima andatura dove il chilometraggio viene segnalato con dei manifesti a bordo strada. Il rinfresco durante la gara è previsto appena dopo il 5° km. e all’8° km. con delle bottigliette d’acqua da ½ litro. La giornata è particolarmente godibile in quanto soffia un costante venticello di maestrale sotto un sole intenso. Una delle caratteristiche più salienti del giro è il fatto di compiere gli ultimi 700 mt. proprio sopra lo sbarramento, in questo rettilineo di asfalto dove, sin dall’inizio intravedi l’arrivo però tale arrivo sembra non arrivare mai.
La partenza avviene alle 9,45. Dopo poche centinaia di metri già i più forti si portano in testa. L’andatura sino al 5° km. viene impostata da Stefano Pintore (Senior, Sporting S.I.E. CA), atleta leggerissimo che predilige i percorsi sul piano, ultimamente attraversa un ottimo stato di forma. Sempre tra i primi si trovano anche Pietro Brau (Senior, Atl. Goceano), Luigi Leotta (M35, S. Sperate), Cristiano Pisano ed il giovane spagnolo Vicente Martinez (Senior, Atletica Nules Spagna). Dopo il 5° km. Pisano e Brau allungano il passo dando alla gara un ritmo più intenso. Pintore e Leotta sono costantemente vicini mentre rimangono leggermente attardati lo spagnolo Vicente, l’olbiese Filippo Salaris (M35, Pod. Olbia) e Gabriele Carta (M40, Sporting S.I.E. CA). Intorno all’ottavo km. avviene il ritiro di Brau che lascia in solitudine Cristiano Pisano che poi andrà a vincere con la massima tranquillità. A fine gara ci sarà una lotta dura tra Leotta e Pintore, vinta per pochi secondi da Leotta, distante però una quarantina di secondi da Pisano. Leotta chiude in 39’18” mentre Pintore in 39’28”.Quarto arriva lo spagnolo Vicente in 39’45”; quinto è Gabriele Carta (40’28”) che con il suo ritmo costante a 3’30” passa nel tratto finale Filippo Salaris (40’56”) reduce dalla durissima ½ maratona di Orosei corsa tre giorni prima. Gli altri atleti arrivati sino al 12° posto sono i seguenti: 7° Gianluca Quarta (M35, Atl. Oristano) in 41’20”, 8° Massimo Nocco (M35, Atl. Cortoghiana) in 41’22”, 9° Giuseppe Orro (M35, Atl. Santadi) in 41’28”, 10° Paolo Cannas (M35, Pod. S. Gavino) in 41’44”, 11° Andrea Culeddu (TM, Runners CA) in 41’51”, 12° Gianni Carta (M50, Atl. Serramanna) in 42’02”. Tra le donne queste le prime tre arrivate con il relativo posto assoluto: 51° Patrizia Bassetto (senior, CUS CA) in 46’23”, 69° Maria Grazia Piras (senior, Runners CA) in 48’19”, 89° Adelina Casula (senior, Pod. S.Gavino) in 50’09”.
La mia gara l’ho conclusa in 42’45” al 18° posto. Lo scorso anno arrivai 8° in 41’08”. E’ stata una gara piuttosto tranquilla. Partenza per i primi km. a 3’35” per capire quale poteva essere lo stato di forma della giornata. Intorno ai 5 km. già si stabilizza l’andatura in compagnia del triatleta cagliaritano Giuseppe Puddu (M35, Runners CA.). A lui lascio l’incombenza dell’andatura, piuttosto costante, tra i 3’45” e 3’48”. Al 9° km. siamo superati da un pimpante Gianni Carta (M50, Atl. Serramanna) che per l’occasione sfodera un passo da 3’30” lanciato verso una forte progressione finale. La giornata però è troppo bella e la visione costante sul lago mi fa sembrare in villeggiatura. D’altronde alla guida c’è Giuseppe per cui posso permettermi di godermi tutti i profumi che il magnifico bosco ci trasmette. Alla vista dell’arrivo allo sbarramento ormai lancio i segnali di preparazione all’arrivo. Sento dei passi vicini dietro di noi e mi volto leggermente a vedere di chi si tratta. Ennesimo completino rosso; dopo quello di Gianni Carta ci supera con tutt’altro passo Giovanni Vargiu (M40, Atl. S. Basilio) proprio all’inizio degli ultimi 700 mt. dello sbarramento. A questo punto mi volto a guardare per bene come si presenta la situazione dietro di noi e, toh!!, chi si vede?!? Ser Luigi Mascia (M40, Libertas Campidano Selargius), naturalmente in completino rosso a circa 40 mt. dietro di noi. A questo punto mi si presentano due opzioni piuttosto contrastanti da risolvere: 1°) potrei arrivare in compagnia di Luigi, stesso tempo, stessa gloria, così non avrei il problema di comunicarli a fine gara il tempo impiegato per poi fare eventuali calcoli di differenze varie … 2°) se aspettassi Luigi non farei la mia gara e non sarei quello che sono sempre stato nelle mie quasi 200 gare in questi 10 anni di corsa. E, poi, anche lui con il completino rosso !?! Nooo, non è possibile. Mancano ancora circa 400 mt. di rettilineo controvento ma devo comportarmi da vero atleta. Finalmente riprendo a spingere come si deve e chiudo in forte progressione questi ultimi centinaia di metri. Man mano che ci avviciniamo all’arrivo è sempre più forte l’incitamento del numeroso pubblico assiepato dietro l’arrivo (tra cui anche mio padre e mia madre). Nella foga della chiusura di gara ho ripreso anche Giuseppe che nel frattempo aveva guadagnato una decina di metri. Magnifico il rinfresco finale a base di frutta e torte dolci, in ottime quantità, tali da soddisfare diverse centinaia di persone affamate più del dovuto. Complimenti per i premi corrisposti ai primi 3 di ogni categoria che sicuramente vi collocano tra le società più generose in tal senso.
Per vedere i risultati delle gare di Villacidro clicca qui.

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